arflex programma un percorso attraverso l’Italia per riscoprire, riassaporare la storia della cultura artigianale del saper fare.
Si relaziona attraverso architetture storiche e moderne, dove incontra persone diverse, che custodiscono esperienze di respiro internazionale.
arflex porta in questo viaggio la sua capacità di sintesi tra design, qualità, uso e cuore.
Un divano dalla struttura minimalista e rigorosa, per un effetto confortevole e decorativo al tempo stesso.
Alba è una libreria per esporre e contenere, dall'eccezionale versatilità compositiva. I ripiani, grazie al fissaggio con un singolo perno, consentono di creare composizioni tonde.
"Con la sua forte presenza grafica e la semplice scelta dei materiali, la poltrona Delta Vienna offre una nuova interpretazione nello spirito delle icone del design modernista e crea un potente con
Disegnato nel 1968, ha guadagnato il riconoscimento del premio Compasso d’oro ed è esposto in vari musei nel mondo, come alla Triennale di Milano, a Tokyo, al Moma di New York, e in altri.
Arflex riporta in scena Marius&Marius, l’iconico divano disegnato da Mario Marenco negli anni ‘70, simbolo di un’epoca in cui il design italiano sapeva coniugare comfort, ironia e originalità.
Siamo alla fine degli anni '50 : un’interessante serie di poltrone e divani, disegnata da Roberto Menghi e denominata Hall, entra a far parte della collezione arflex.
La collezione è composta da tavolini bassi, disponibili con piano circolare o quadrato con una robusta base in metallo, che va in contrasto con un bordo morbido e arrotondato, da due tavolini servi
Supplì disegnata da Luca Nichetto è una poltrona invitante ed elegante, le curve morbide e sinuose emanano calore e incarnano un ancoraggio spaziale quasi perfetto per il riposo e il relax.
Cini Boeri progetta Botolo nel 1973, dando vita ad un nuovo stile di design, dove si poteva scegliere l’altezza delle gambe per avere nella versione alta una sedia da pranzo oppure uno stile, allor
Ispirato all’elegante estetica dei ponti, ma anche dalle famose opere del grande architetto e designer milanese con lo stesso nome.
Seguite le linee e le superfici fluide e dolcemente curve, che caratterizzano le poltrone Brigitte.
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